E’ questo il tema su cui ci siamo confrontati nel corso del BIZ Webinar del 25 Novembre al quale ha partecipato un importante numero di professionisti del settore già iscritti al BIZ Travel Forum 2020, che si svolgerà in diretta streaming il prossimo 10 Dicembre.
L’argomento della tavola rotonda, realizzata con il contributo di idee e best-practices dei rappresentanti di Accor, Singapore Airlines, Alitalia e Avis Budget Italia, è stato introdotto e commentato da Luc Pinet, Direttore Global Sales di American Express GBT. La vision che ha fatto da fil rouge dell’evento è che anche questo momento di impasse nel quale ci ha confinato la pandemia può trasformarsi in una opportunità per le Aziende che vogliono rendere il proprio Travel Program attuale e al passo con i tempi.
Covid19 sta trasformando l’economia Globale che come tutti sappiamo è in diretta relazione con il tema dei viaggi d’affari. E’ stato per più anni dimostrato che l’Uvet Travel index, cioè l’andamento della spesa in ambito trasferte di un importante campione di Aziende servite in Italia da UVET GBT, è perfettamente in linea con l’andamento del Pil Nazionale e può essere utilizzato anche in forma predittiva.
Le Aziende stanno modificando le priorità e i propri progetti sul futuro, di conseguenza anche il mondo delle trasferte dovrà adeguarsi a questo cambiamento. Tornare a viaggiare sarà inevitabile e visto che nel frattempo il mondo dei fornitori sta introducendo sul mercato nuovi servizi e nuovi modelli economici, anche il Corporate Travel Program dovrà essere a prova di futuro, perché quando il meccanismo ripartirà lo farà ad una velocità che non ci consentirà di fare le cose con la calma che tutti auspicheremmo.
Oggi più che mai avere cura del viaggiatore, sia all’interno della propria organizzazione che fuori, non è solo necessario ma è sempre più strategico per qualsiasi tipologia di Azienda o Fornitore di servizi. La collaborazione tra tutti gli interpreti della filiera deve essere espressa ai massimi livelli, perché tutti guardiamo verso lo stesso obiettivo: la ripresa dei viaggi in ambito Corporate. Il momento che stiamo vivendo e l’impatto che Covid19 sta avendo sulla vita di noi tutti devono servirci come insegnamento per programmare il nostro futuro.
Nelle Aziende l’attenzione del Top Management, e di settori chiave come Risorse Umane e Sicurezza, è rivolta verso chi esercita la funzione di Travel Management e che quindi sta vivendo in prima persona le dinamiche del mercato. E’ una figura che verrà sempre più valorizzata e diventerà strategica nel momento della ripartenza del business. In questa fase della pandemia si dovrebbe lavorare su un assessment generale del Travel Program mediante un’analisi oggettiva su obiettivi futuri e metodologie attualmente in essere. Abbiamo la possibilità di pianificare progetti di Corporate Social Responsability per rendere più “Green” le trasferte aziendali, inserire nuovi servizi e strumenti che siano di supporto ai colleghi che riprenderanno per primi a viaggiare; nell’intera filiera è palpabile la voglia di collaborare ed è quindi il momento ideale per nuove sinergie e per migliorare il rapporto commerciale con i nostri Preferred Partners o inserirne di nuovi.

Il processo passa per tre fasi distinte: la re-ingegnerizzazione dei processi interni e l’analisi della Policy aziendale, il cambiamento dei comportamenti, il monitoraggio costante dei risultati prodotti.
Nella prima fase sarebbe necessario partire da una SWOT analysis obiettiva valutando l’efficacia dell’attuale Travel Program anche in vista del New Normal period e confrontandosi con colleghi di settore che magari prima di noi hanno introdotto nuove misure. E quindi importante fissare le nostre priorità per quanto riguarda la negoziazione con i principali fornitori e valutare se la Policy per Travel e Meetings garantisce la sicurezza dei viaggiatori. La fase successiva è focalizzata sul behaviour: la duty of care destinata ai colleghi in viaggio prima e durante la loro trasferta, i possibili strumenti e servizi da inserire per guadagnare la loro totale fiducia, la gestione della comunicazione interna allineata con strategie condivise e sponsorship adeguate.

Il tema del Duty of Care è stato trattato in modo trasversale da tutti gli ospiti che hanno collaborato al successo del webinar: compagnie aeree, catene alberghiere e società di noleggio a breve e medio termine hanno espresso in modo chiaro ed efficace gli importanti investimenti che hanno affrontato per garantire senza dubbio alcuno la sicurezza dei travellers nell’epoca del post-Covid19.
L’ultima fase è quella dedicata alla verifica regolare dei risultati ottenuti mediante gli interventi sulle fasi precedenti: analizzare i fattori critici di successo del Travel Program, avere il coraggio di intervenire rapidamente su eventuali strategie che non si sono rivelate efficaci, assegnarci nuovi obiettivi aziendali. Un processo di revisione che deve continuare nel tempo per far diventare “Best in Class” il nostro Corporate Travel Program.
L’intervento di Luc Pinet si è concluso con una rapida panoramica di servizi e strumenti che AMEX Global Business Travel e UVET GBT mettono a disposizione della Clientela Corporate per garantire l’ottimizzazione del Travel Program durante la trasferta e nelle fasi precedenti e successive.

Antonello Lanzellotto – UVET GBT SUPPLIER RELATIONS