Nel Corporate Travel il confronto e la valutazione delle varie opzioni di viaggio presentano molte variabili. Ogni azienda ha la sua Travel Policy e la sola componente “prezzo” può avere una rilevanza diversa, a confronto con il TTT (Total Travel Time) e in rapporto al TTD (Total Travel Distance).
Ma in tempi di Covid19, oltre ad avere meno opzioni di trasporto disponibili per via delle restrizioni governative e della massiva riduzione di collegamenti, frequenze e capacità, altre variabili acquisiscono maggiore rilevanza oppure entrano necessariamente in gioco, anche se precedentemente non contemplate. Proviamo ad approfondire il tema della sicurezza sanitaria del viaggiatore nella sua applicazione dal commuting fino agli spostamenti entro i 400km.
Treno
Fattori di rischio di vario genere sono sempre stati presenti in tutti gli spostamenti e i viaggi, ma con l’incremento del rischio sanitario legato al Covid19, la percezione della sicurezza sui mezzi di trasporto pubblici e sui treni è cambiata. Condividere ambienti di viaggio con altri passeggeri o dover transitare da stazioni, aeroporti o hub di traffico ad alta frequentazione e con elevati flussi di persone, oggi viene percepito come un’attività dal rischio molto rilevante, forse il rischio più alto per la propria sicurezza. Nemmeno nelle settimane successive ad attentati terroristici si è registrato un effetto così potente. Di fatto oggi il rischio sanitario c’è, e purtroppo non si tratta solo di un problema di percezione.
Ma il tempestivo intervento degli operatori ferroviari e dei gestori delle stazioni in alcuni casi ha già anticipato le raccomandazioni delle autorità sanitarie e le norme del legislatore, ed esistono rigidi protocolli di sicurezza a tutela del viaggiatore e del personale che lavora sui treni e in stazione.
Ecco alcune delle azioni intraprese ed alcuni utili link ai siti dei principali operatori del settore:
- Presenza anche a bordo di isole con dispenser Igienizzanti
- Obbligo dell’uso della mascherina per la protezione del naso e della bocca e di guanti monouso
- Indicazione dei posti da occupare, per mantenere il rispetto della distanza sociale
- Verifica del titolo di viaggio a distanza o in modalità contactless
- Treni e ambienti igienizzati e sanificati in conformità ai protocolli previsti dal Ministero della Salute
- Utilizzo di porte e percorsi dedicati per la salita e la discesa dei passeggeri
Trenitalia / Ferrovie dello Stato
#RiparTIAMOItalia, INSIEME
Semplici indicazioni da osservare in stazione
Semplici indicazioni per viaggiare con i treni Regionali
Italo
Viaggiare in sicurezza
Trenord
Viaggia Sicuro
ATM Milano
Comincia un viaggio diverso
ATAC Roma
Informazioni
Auto
L’auto invece, è lo strumento di mobilità individuale che garantisce il totale distanziamento sociale.
Ma a quali condizioni? Analizziamo le singole modalità di utilizzo dell’auto
Veicolo personale, aziendale o noleggio a lungo termine
Valgono le raccomandazioni del Poster elaborato dal Ministero della Salute.
Car Sharing
Oggi la criticità più importante del car sharing è la pulizia delle vetture. Il virus può resistere fino a qualche giorno su alcune superfici ed è importante quindi che le vetture condivise vengano igienizzate costantemente in particolare nei principali punti di maggiore contatto (non solo volante e pomello del cambio, ma anche pulsanti autoradio, finestrino, leve sedili, maniglie, ecc). E a meno che non venga effettuata la sanificazione dell’abitacolo dopo ogni utilizzo, bisogna provvedere da soli.
Auto a noleggio (breve termine)
Quasi tutti i noleggiatori auto prevedevano già procedure di lavaggio e igienizzazione a fine noleggio.
Con il Covid19, le procedure sono diventate più rigide e sono stati creati dei modelli ad hoc che recepiscono o rafforzano le indicazioni delle autorità sanitarie, su scala globale e locale.
Ad esempio, Hertz ha introdotto il suo “Hertz Gold Standard Clean”, partito negli USA e che verrà esteso in tutto il mondo. Prevede un processo di sanificazione in 15 punti che segue le linee guida stabilite da U.S. Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ed utilizza un disinfettante approvato dalla Environmental Protection Agency (EPA) per l’uso contro il coronavirus che causa Covid19. VIDEO
Avis Budget Italia e Maggiore migliorano i protocolli di salute e pulizia già in atto nella loro rete di agenzie, in linea con le ultime indicazioni del Governo italiano, dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità), dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, del Ministero della Sanità e del protocollo che regola le misure per combattere e contenere la diffusione del Covid19 nei luoghi di lavoro firmato il 24 aprile 2020 con i sindacati nazionali. Ogni singola vettura dopo ogni noleggio viene trattata da operatori specializzati con prodotti certificati e conformi alle linee guida del Ministero della Salute, con un elevato grado di disinfezione sia per batteri che per virus.
Le fasi di ritiro e rilascio della vettura possono essere gestite in completa autonomia con l’utilizzo di APP e del programma Preferred.
Avis Budget Italia: processo di pulizia e guida per la pulizia dei veicoli
Europcar ha rafforzato le misure di pulizia dei veicoli con l’uso sistematico di agenti disinfettanti e l’introduzione di misure di igiene aggiuntive come la sanificazione delle superfici all’interno dei veicoli. Inoltre, sta attualmente implementando misure aggiuntive nelle stazioni di noleggio come la disinfezione sistematica della scrivania tra ciascun cliente e la politica di “contatto zero” (chiave del veicolo sigillata in busta una volta disinfettata).
Europcar: procedure di pulizia e igienizzazione
NCC (Noleggio con Conducente)
In queste settimane il servizio di noleggio con conducente è stato introdotto da molte Aziende anche come servizio navetta e sostituto quindi della mobilità pubblica. Tale buona prassi favorisce infatti i dipendenti che devono recarsi in ufficio limitando il rischio di contagi e la nascita di possibili focolai di infezione in azienda. In alcuni casi viene richiesta l’esclusività del mezzo di trasporto per evitare che lo stesso veicolo possa essere utilizzato per ulteriori corse nell’arco della giornata.
Le normative stabiliscono degli standard minimi di distanziamento e capienza massima dei veicoli.
Il settore è molto parcellizzato, ma l’utilizzo ad esempio di un unico fornitore per tutta Italia come TripItaly Drive consente di poter far affidamento su una lista preselezionata di fornitori locali in base alle caratteristiche del servizio richiesto e dei livelli di affidabilità che vengono costantemente verificati e monitorati; come ad esempio, la presenza di paratie divisorie nell’abitacolo, la sicurezza di avere veicoli di recente immatricolazione con impianti di climatizzazione efficienti e la pulizia costante del veicolo.
I driver muniti di mascherine e guanti monouso possono avere una check-list da rispettare finalizzata ad una maggiore prevenzione (ad es.: attesa passeggeri in aree riservate, maggiore e più frequente ricambio d’aria all’interno del veicolo, impianto di climatizzazione mantenuto il più possibile spento per evitare eccessivo ricircolo d’aria) e vengono predisposti a bordo detergenti e igienizzanti per le mani.
Le nostre conclusioni
Dalle nostre verifiche interne riteniamo che i vari player abbiano messo in campo azioni e modelli operativi potenzialmente efficaci per evitare la diffusione del Covid19. Almeno sulla carta, treno, trasporto pubblico locale e i mezzi pubblici possono essere considerati “sicuri”. Questa valutazione dovrà però confrontarsi con la realtà, con orari di punta e possibile affollamento dovuto alle riaperture. L’utilizzo dell’auto, sotto l’aspetto della sicurezza sanitaria ha i suoi benefici, ma ricordiamo tutti le ore che abbiamo passato nel traffico della città o in coda in autostrada, aspetto che incide sul TTT (Total Travel Time).
Resta comunque il fatto che l’auto ha anche il vantaggio del cosiddetto “ultimo miglio”, ovvero che consente di partire da casa o dall’ufficio e di arrivare alla destinazione finale senza dover cambiare altri mezzi pubblici o utilizzare un taxi, in totale autonomia.
I dati di spesa aggregati dei prossimi mesi saranno determinanti per capire chi vincerà la partita del Duty of Care in ambito di spostamenti interregionali. La partita è aperta.
D.A. – UVET GBT Supplier Relations