La nuova Survey di Uvet GBT

Nel mese di Settembre Uvet GBT ha nuovamente invitato un importante campione di Travel Managers aziendali a condividere la loro visione sull’andamento delle trasferte nel quarto trimestre 2020 e a tracciare qualche previsione sul prossimo anno. A differenza della precedente indagine svoltasi nel mese di Maggio, periodo in cui regnava sovrana l’incertezza del post lockdown, i mesi estivi hanno sicuramente fornito una più chiara visione dell’orizzonte temporale a breve e medio termine. Abbiamo quindi voluto innanzitutto capire come le Aziende stanno muovendosi durante questa fase di ripresa in merito al rientro in ufficio del personale e alle autorizzazioni relative alle trasferte.

Alla domanda relativa allo Smart Working solo un 11%  del campione rispondente ha confermato il rientro integrale in ufficio di tutto il personale. Un ulteriore 45% conferma invece che il lavoro agile continuerà su base obbligatoria e facoltativa ancora per tutto il Q4 2020 e un 12% dei Travel Managers intervistati ribadisce che continuerà anche all’inizio del 2021. 

Un dato interessante è emerso dal quesito relativo all’esistenza o meno in Azienda di restrizioni legate alle Trasferte di lavoro, dal quale è risultato evidente che circa l’85% delle Aziende ha tolto il divieto per i viaggi di lavoro o lo ha limitato solo all’ambito Domestico o Europeo. Le Aziende che hanno ancora in vigore il Travel ban rappresentano solo il 10% degli intervistati.

Strettamente connesso al tema delle trasferte è quello degli interventi apportati sulla Travel Policy aziendale. Dalle risposte ricevute emerge il dato che nel 65% dei casi non sono state apportate né modifiche, né restrizioni alle regole in vigore. Il 33% del campione rispondente ha comunque confermato una forte attenzione nei confronti dei fornitori che garantiscono l’applicazione di misure stringenti per evitare i rischi di contagio. Solo un 3% ha inserito restrizioni per contenere il budget di spesa.

In un periodo in cui si è tutti saturi dell’utilizzo di sistemi di video meeting, abbiamo voluto capire se sussiste ancora un divieto di accesso per gli esterni alla organizzazione aziendale. Il 58% delle Aziende ha confermato di essere autorizzata ad organizzare meeting interni di carattere commerciale, nel rispetto dei protocolli anti Covid e limitati ad un numero di persone proporzionale agli spazi disponibili. Il 42% ha ancora limitazioni in atto.

Nella Survey non potevano mancare alcune domande relative alla stima da parte delle Aziende sulla riduzione del proprio budget di spesa per viaggi e trasferte nell’ultimo Quarter 2020 e nel 2021.

Le domande formulate sono state relative alle Aree Geografiche che vedranno per prime la ripresa dei viaggi,  ai cluster dei servizi travel abitualmente acquistati e alle percentuali stimate sui volumi di spesa. 

Ecco alcuni dati relativi all’ultima porzione del 2020:

Flessione sulle trasferte domestiche – il 20% dei rispondenti la stima pari al 50% rispetto allo stesso periodo del 2019 e un altro 20% la stima con una diminuzione compresa tra il 20% e il 40%

Flessione sulle trasferte europee – il 75% dei Travel Managers prevede una flessione superiore al 70%

Ripresa dei viaggi in Europa – il 40% immagina già la ripresa entro il mese di Ottobre (la survey è stata condotta nei primi giorni di Settembre nei quali la situazione dei contagi europei era più contenuta rispetto ad oggi) e il 48% del campione sostiene che avverrà invece solo ad inizio 2021

Noleggio a breve termine – è il segmento meno sofferente con un 20% degli intervistati che stima una riduzione della spesa inferiore al 20% e un ulteriore 30% del campione che prevede percentuali di flessione comunque inferiori al  50%

Spesa Alberghiera – il campione si divide equamente tra coloro che predicono una riduzione inferiore al 50% e chi invece stima che sarà superiore (30% degli intervistati prevede sarà tra il 60 e il 70%)

Biglietteria intercontinentale – una percentuale alta dei rispondenti (circa 80%) stima che nel Q4 la propria produzione su tale segmento non supererà il 20% di quanto speso nello stesso periodo del 2019 

Diversa la fotografia che esce dalle previsioni 2021.

Quasi il 50% dei Travel Managers prevede per il 2021 una flessione non superiore al 28% sui voli domestici, inferiore al 37% per i voli Europei e al 46% su quelli Intercontinentali.

I mezzi di trasporto terrestri si attestano ad un 32% di flessione sul ferroviario e un 28% sul noleggio a breve termine. I pernottamenti sono invece previsti con una flessione del 27% rispetto ai numeri 2020.

Antonello Lanzellotto – UVET GBT SUPPLIER RELATIONS

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