Nel mese di luglio abbiamo tutti apprezzato i graduali ma costanti segnali di ripresa arrivati da fornitori e Aziende clienti. Agosto rappresentava una incognita, avremmo assistito alle classiche chiusure a cui siamo abituati in Italia? o le Aziende avrebbero cercato di recuperare qualcosa di quello che avevano perso durante il lockdown mantenendo regolare la propria operatività inusuale e mettendosi al passo degli altri mercati? Ora che si possono tirare le somme, potremmo definire Agosto con il motto “Business as usual”.
Alla voglia di recuperare il tempo perduto, ha prevalso l’esigenza di scrollarci di dosso tutto ciò che il lockdown ci aveva imposto, tornando ad incontrare parenti ed amici, chi al mare e chi in montagna.
Ora la macchina si sta rimettendo in moto, e lo dimostrano le numerose notizie positive che in questi ultimi giorni stanno facendo il giro del web.
Partiamo dal mondo degli alberghi. Una notizia che non è passata inosservata agli addetti ai lavori è stata quella di un possibile merge tra due colossi dell’hotellerie internazionale. Parliamo di Accor, che controlla 39 brand per un totale di 5.000 strutture e di IHG, InterContinental Hotels Group che dispone invece di oltre 4.600 strutture divise tra 9 brand. Se questo progetto andasse in porto darebbe vita alla compagnia alberghiera più grande del mondo che potrebbe cambiare l’intera industry dell’ospitalità. I due Gruppi si integrerebbero perfettamente visto che IHG ha un forte posizionamento in Nord America e Cina, mentre Accor è maggiormente presente in Europa e nel resto del Mondo.
Altra interessante notizia è quella del rilascio in ambito alberghiero della soluzione tecnologica Google Nest Hub, un maggiordomo virtuale in camera a disposizione degli ospiti per gestire qualsiasi tipo di esigenza esclusivamente con i comandi vocali. Dalla accensione delle luci alla chiusura delle tapparelle, dal programmare la sveglia, al prenotare un ristorante interno o predisporre il fast check-out. La soluzione è già stata implementata in alcune strutture nel Regno Unito e negli States. Sarà sicuramente una tecnologia adottata da molte catene per consentire agli ospiti l’utilizzo dei propri servizi limitando il contatto dei “touch points” nell’era post-Covid.
Concludiamo con la piacevole notizia di importanti catene alberghiere che annunciano la riapertura a fine agosto e settembre di molte delle loro strutture italiane, si tratta di Starhotels (riaperture a Torino, Milano, Bologna, Parma, Genova e Firenze), Sina Hotels (riaperture a Milano, Romano Canavese, Parma e Roma) e Rocco Forte Hotels (riaperture a Firenze e Roma).
Passiamo ora ad un altro tema caldo: aeroporti e compagnie aeree.
L’Airport Council International ha di recente annunciato che Istanbul è stato il primo aeroporto ad essere accreditato al nuovo programma Airport Health. Tale certificazione è un importante riconoscimento che conferma l’impegno che l’aeroporto, con l’obiettivo di guadagnare la fiducia dei passeggeri che vi transitano, ha profuso nell’adottare misure di alto livello in ambito di pulizia, disinfezione, distanziamento interpersonale, servizi e comunicazione ai passeggeri nel totale rispetto dei protocolli di salute e sicurezza rilasciati dagli organismi internazionali EASA e ECDC.
Giunge invece dall’aeroporto di Dubai la news che sono stati impiegati cani appositamente addestrati per identificare passeggeri positivi al Covid19. Secondo il Ministero degli Interni i cani da fiuto della polizia riescono a rilevare il virus con una precisione del 92%. Il tema non è nuovo, infatti già da tempo in Europa, sia in Germania che nel Regno Unito, si stanno effettuando analoghe ricerche per stabilire la validità di tale impiego. L’utilizzo dei cani potrebbe diventare quindi una seria alternativa per i Paesi in cui l’accesso ai test diagnostici è fortemente limitato.
Dalla Cina giungono forti segnali di ripresa del mercato aereo domestico e regionale. I dati riportati da Insights confermano che è dell’86% (rispetto al medesimo periodo dello scorso anno) la percentuale degli arrivi registrati ad agosto negli aeroporti domestici cinesi. Per essere al passo l’aeroporto di Pechino, il più grande della Cina e il secondo a livello mondiale per traffico passeggeri, ha sperimentato una nuova tecnologia che consente una esperienza totalmente touchless. Infatti tramite la soluzione SITA Smart Path sono stati installati oltre 600 check point biometrici, 250 gate automatizzati, 80 punti di informazione e ben 30 terminal di consegna self-service dei bagagli. I passeggeri che transitano quindi da questo aeroporto possono svolgere tutte le funzioni utilizzando il riconoscimento facciale a posto della carta di imbarco, in tal modo di riduce il rischio di contagio eliminando la necessità di touchpoint fisici.
Rimanendo nel mondo dell’aviazione sono stati accolti con piacere da Clienti ed Agenzie di Viaggio le notizie relative alla ripresa per la stagione invernale delle operazioni di volo intercontinentali da parte di alcuni vettori confidenti nell’evoluzione del mercato e della domanda. Si tratta di Tap Air Portugal che ha annunciato la ripresa da ottobre dei collegamenti con il Nord America e di Delta che riaprirà i collegamenti da Roma e Milano per New York e che tra l’altro per garantire il distanziamento a bordo ha esteso fino a gennaio 2021 il blocco delle vendite dei posti centrali. Sono invece asiatiche le altre due compagnie che hanno annunciato la ripresa dall’inverno di vari collegamenti con le capitali europee, si tratta di Singapore Airlines e Korean Air.
Tornando nell’ambito delle misure di prevenzione Covid19, Etihad Airways ha annunciato il lancio di un innovativo tipo di mascherina di cotone trattata con MicrobeBARRIER un procedimento antimicrobico di lunga durata ad ampio spettro, testato in laboratorio e in grado di ridurre la presenza di germi nei tessuti. Le mascherine, riutilizzabili, saranno offerte a bordo ai passeggeri che viaggiano in Business e First Class. Qatar Airways ha invece confermato di aver aggiunto nuove funzionalità alla propria APP (scarico della carta di imbarco, generazione delle etichette bagaglio da poter stampare a casa, selezione dei posti a bordo e scelta del menù. In questo modo vengono ulteriormente ridotte le occasioni di contatto in corso di viaggio. American Airlines infine ha annunciato che nei prossimi mesi inizierà ad igienizzare internamente i propri aeromobili utilizzando il metodo di nebulizzazione elettrostatica SurfaceWise2 di Allied BioScience, un nuovo prodotto antivirale di lunga durata (mantiene le proprietà virucide fino a 7 giorni) che ha ottenuto un particolare riconoscimento da parte dell’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti.
Concludiamo riportando la notizia che il Gruppo Lufthansa si è aggiudicato la prima posizione nel Safe Travel Score, uno studio elaborato da Safe Travel Barometer, sussidiaria indipendente della società di consulenza nel settore dei viaggi VIDEC. Il Gruppo tedesco è tallonato dai soliti noti Delta Airlines e Emirates. Lo studio assegna un punteggio in base a come il vettore ha affrontato la tematica di prevenzione Covid19 durante le operazioni a terra e durante il volo.
Ed infine vi segnaliamo un utile strumento che in questi giorni è stato reso disponibile al mercato. Si tratta della Risk Map di i-SOS, che tramite le sue 1.000 sedi in ben 90 Paesi, già fornisce assistenza alle Aziende per i loro espatriati e per tutti coloro che viaggiano per lavoro in caso di malattia, incidenti, disordini politici ed altri eventi all’estero.
La mappa dinamica consente di disporre di informazioni aggiornate quotidianamente in merito al livello di rischio Covid19 presente nei vari Paesi. Per elaborare tale ranking vengono presi in considerazione molti parametri tra i quali il numero di casi di contagio nell’arco di due settimane, i dati vengono parametrati alle misure e restrizioni intraprese localmente e in ambito degli arrivi dall’estero. Uno strumento in più a disposizione degli addetti al Travel Management ed alla Security aziendale.
Antonello Lanzellotto – UVET GBT SUPPLIER RELATIONS