Business Travel Trend: l’andamento dei viaggi d’affari nel 2023

Come abbiamo spiegato in un precedente articolo il Gruppo Uvet ha realizzato in collaborazione con il Centro Studi Promotor (CSP) il Business Travel Trend (BTT), un indice mensile sui dati del Business Travel in Italia con l’obiettivo di fornire un servizio utile agli operatori del Business Travel e a coloro che considerano fondamentale l’andamento economico quale dato di riferimento per la propria attività. Il risultato è un indice numerico che fotografa l’andamento mensile del Business Travel rispetto al 2019.

La prima pubblicazione con i dati di Febbraio (vedi qui il report di Febbraio), ha mostrato risultati positivi: il valore registrato del BTT era di 94, vicino quindi a quello registrato nel 2019. La spesa globale in viaggi d’affari ha raggiunto quota 92 e in generale per tutte le transazioni si è verificato un ulteriore incremento (76 contro i 73 di Gennaio). Nella suddivisione per tipologia di servizi, la spesa globale per Hotel è risultata essere 108 mentre per il comparto Voli abbiamo registrato un BTT di 81.

La spesa media per transazione è risultata più elevata in tutti i settori a conferma dell’aumento prezzi generalizzato ma anche della tipologia di servizi (nel comparto voli si è registrata una maggiore richiesta per tratte internazionali).

Passiamo a Marzo (vedi qui il report di Marzo) quando il trend migliora di altri 2 punti arrivando a 96. La spesa globale in viaggi d’affari raggiunge quota 94 e tutte le transazioni mostrano un deciso incremento (83 vs 76). Nella suddivisione per tipologia, il numero di transazioni rispetto a Febbraio mostra incrementi significativi nel numero prenotazioni hotel (+8%), voli (+7%) e treni (+13%).

Rispetto a Febbraio, la spesa media per transazione risulta più bassa, il che rende ancor più positiva la lettura della spesa globale,  la quale si avvicina al 2019 grazie all’aumento dei volumi e non all’incremento dei prezzi.

Ad Aprile (vedi qui il report di Aprile) il trend progressivo resta stabile a 94 punti. In termini di valore globale il dato è positivo, soprattutto in considerazione delle giornate off, dovute ai ponti lavorativi, che hanno caratterizzato il mese.

Nella suddivisione per tipologia il numero di transazioni rispetto a Marzomostra un valore stabile a 75 per i voli, una diminuzione di 6 punti nelle prenotazioni alberghiere e di 8 nella biglietteria ferroviaria.

Il valore medio per transazione nel mese risale a 121: anche se la spesa media per transazione risulta in leggera diminuzione nel trasporto aereo, c’è un incremento sensibile nel segmento hotel.

BTT ed Economia: uno sguardo sull’andamento economico.

L’indicazione periodica del BTT, nel tempo, si prefissa di delineare un trend strettamente correlato all’andamento dell’economia. Il business travel infatti lo scorso anno ha registrato oltre 17 miliardi di euro di spesa complessiva, pari a circa l’1% del PIL totale del nostro paese nel 2022. Rappresentando l’andamento del mercato del business travel, diventa al contempo un valido indicatore dell’andamento economico.

I dati sull’economia trovano infatti conferma nella variazione del business travel trend del mese.

Il Pil nell’intero 2022 è cresciuto del 3,8% e nonostante il calo nel quarto trimestre dello 0,1% , la crescita dello 0,5% nel primo trimestre del 2023 ha fugato i timori di recessione e il Pil dell’Italia quest’anno è previsto in crescita dello 0,6% (Banca d’Italia).

A febbraio l’inflazione è in frenata, ma i prezzi al consumo crescono del 9,2% rispetto a febbraio 2022. Nei primi due mesi dell’anno inoltre le vendite al dettaglio registrano un calo in quantità (-3%), ma crescono in valore (+5,9%). A marzo si conferma il rallentamento dell’inflazione e i prezzi al consumo sono in lieve calo su febbraio (-0,3%), mentre rispetto a marzo 2022 si registra un aumento del 7,7%. In aprile pare arrestarsi la frenata dell’inflazione: l’indice nazionale dei prezzi al consumo cresce del 5% su marzo 2023 e dell’8,3% su aprile 2022.

Per quanto riguardo il clima di fiducia dei consumatori e delle imprese, vediamo invece come l’andamento positivo si mantenga costante. In febbraio 2023 si è verificato un aumento della fiducia dei consumatori da 100,9 di gennaio a 104,0, che è continuato a marzo arrivando a 105,1. Anche quello delle imprese, rimasto stabile a Febbraio, ora passa da 109,2 a 110,2. Ad aprile il primo tocca quota 105,5 e il secondo a 110,1.

Giorgia Camisasca, Salvatore Sacco – Marketing & Communication Department

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