Il Gruppo Air France–KLM sta investendo in ambito operativo e commerciale, e l’importante ripresa dei collegamenti dall’Italia ne è un chiaro segnale. Abbiamo incontrato Nadia Azale, Direttore Vendite Air France-KLM in Italia, per farci dare qualche novità in anteprima.

Buongiorno Nadia, uno dei temi caldi del momento è NDC, ci può aggiornare a che punto siete e se ci sono novità in vista?
NDC è un progetto sul quale il Gruppo Air France-KLM sta investendo molto, un canale di distribuzione alternativo che consente di proporre ai nostri clienti un’offerta di prodotti dinamica, personalizzata ed esclusiva.
Può farci un esempio di tariffe esclusive disponibili su NDC?
Quello delle one way ad esempio, che in NDC, diversamente dal GDS, sono disponibili a partire dalla classe L per la cabina di economy e dalla classe I per quella business. Un altro esempio sono le Promo vendute a livelli più bassi e con una vendibilità anticipata di alcuni giorni rispetto al tradizionale canale di distribuzione. Dopo l’introduzione di tariffe più competitive ed esclusive, del continuous pricing e del dynamic pricing per le opzioni a pagamento, parlando delle novità posso anticipare che stiamo finalizzando l’offerta dei dynamic bundles per il segmento corporate che ci consente di offrire un “pacchetto” dinamico di volo più posto a pagamento.
A breve quest’offerta si arricchirà di altre opzioni di servici ancillari tra i quali il WiFi a bordo, l’accesso alle lounge, bagagli aggiuntivi e pasti a bordo. Il nostro intento è quello di offrire ai nostri clienti un prodotto accattivante e competitivo che li spinga a collegarsi all’NDC di Air France e KLM.

Una delle maggiori sfide per il trasporto aereo nei prossimi decenni è la sostenibilità, e a Lei l’abbiamo avuta nostro ospite anche nel Biz Webinar “Green è meglio”. Ci può aggiornare su cosa sta mettendo in campo il Gruppo Air France-KLM in questa direzione?
Oggi il trasporto aereo incide sul totale di emissioni di CO2 per il 2-3% ma alcuni autorevoli studi dicono che, in assenza di azioni concrete, questa percentuale aumenterà sensibilmente nei prossimi anni arrivando nel 2050ad oltre il 20%. Cosa possiamo fare per mantenere basso il nostro impatto ambientale ed eventualmente ridurlo? Abbiamo in tasca almeno due potenti armi: il rinnovo della flotta, e quindi l’utilizzo di aerei meno inquinanti, e lo sviluppo del biocarburante.
Sotto il primo profilo il nostro impegno non si è mai fermato, nemmeno in questo difficile momento. Continuiamo senza sosta ad investire in nuovi aeromobili, come l’Airbus A350 per il lungo raggio e l’Airbus A220 per il medio raggio, aeromobili che emettono il 20-25% in meno di CO2 rispetto ai modelli precedenti e, contemporaneamente, a sviluppare l’aereo del futuro. KLM, assieme alla prestigiosa Delft University of Technology sta sviluppando Flying-V, un velivolo di nuova concezione che ha effettuato lo scorso settembre un importante test. Si tratta per ora di un volo di prova effettuato da un velivolo costruito in scala, ma i primi test sembrano essere positivi. Flying-V è progettato per essere un aereo a lungo raggio estremamente efficiente dal punto di vista energetico: i serbatoi del carburante, la cabina passeggeri e la stiva sono tutti integrati nella sua struttura alare, la spettacolare forma a V creata dalle ali fornisce migliore aerodinamica e riduce il peso del velivolo. Nel suo attuale design vola ancora a cherosene, ma può essere facilmente adattato per sfruttare i nuovi sistemi di propulsione come, ad esempio, i turboventilatori elettrici.
Un altro grande tema è quello del biocarburante o SAF (Sustainable Aviation Fuel). I carburanti sostenibili per l’aviazione possono essere ottenuti da olii usati, prodotti di scarto e residui forestali, ma la loro produzione è ancora troppo ridotta e il loro prezzo fino a 7 volte maggiore rispetto al cherosene tradizionale. KLM, assieme al partner SkyNRG, sta contribuendo alla costruzione, in Olanda, del primo stabilimento in Europa di biocarburante dal quale acquisterà, a partire dal 2023, il 75% del SAF prodotto. Questo permetterà di aumentare l’utilizzo del biocarburante dall’attuale 0,1% al 14% entro il 2030. Per creare una vera e propria industria del biocarburante abbiamo però bisogno di aziende partner che condividano la nostra stessa visione ed abbiamo creato il programma SAF Corporate di Air France-KLM.

In cosa consiste il programma SAF Corporate?
È un programma innovativo, il primo nel suo genere, che propone alle aziende di svolgere un ruolo attivo nel futuro dei viaggi sostenibili. A questo programma, lanciato a gennaio 2021, sono invitati tutti i clienti corporate di Air France e KLM i quali, dopo aver stimato le emissioni di CO₂ associate ai loro viaggi, possono determinare il contributo annuale che desiderano apportare a tale programma.
Ad oggi sono 7 le corporate italiane che hanno aderito ed è anche grazie a loro che a maggio Air France ha operato il primo volo di lungo raggio (Parigi-Montreal) alimentato in parte con SAF e, a febbraio, KLM ha effettuato il primo volo passeggeri al mondo, da Amsterdam a Madrid, alimentato con una miscela contenente il 5% di SAF sintetico. Il SAF può essere miscelato ai carburanti tradizionali senza apportare alcuna modifica ai motori e il suo uso è in grado di ridurre le emissioni fino all’80% rispetto al carburante tradizionale.
Il Gruppo Air France-KLM mira a dimezzare nel 2030 le sue emissioni di CO2 per passeggero/km rispetto al 2005, con 20 anni di anticipo rispetto a quanto previsto dall’industria aeronautica nel suo complesso. La sfida principale oggi è lo sviluppo di un’industria sostenibile a cui i clienti corporate di Air France e KLM possono dare un contributo concreto.

Ci parli adesso delle vostre previsioni sulla stagione estiva e quali sono le novità sul panorama italiano
A livello globale opereremo al 55-65% della nostra capacità rispetto al 2019 arrivando a servire l’85% delle destinazioni. Air France, ad esempio, servirà ben 200 destinazioni durante la stagione estiva. In Italia avremo più dell’80% della capacità tradizionalmente offerta e tante novità come i nuovi voli da Pisa a Parigi Charles de Gaulle, da Verona ad Amsterdam, da Bari a Parigi Orly e da Catania a Marsiglia.

Avete già novità per la stagione invernale quando si prevede una piena ripresa del traffico aereo?
Sia Air France che KLM hanno già annunciato novità per la stagione invernale con un particolare focus sul segmento leisure. KLM opererà su alcune destinazioni del tutto nuove come Mombasa, Orlando, Cancun, Bridgetown (Barbados), Port of Spain (Trinidad & Tobago) e Phuket. Air France inaugurerà 3 nuove destinazioni: Zanzibar (Tanzania), Muscat (Oman) e Colombo (Sri Lanka).
Mi preme ricordare che, fino al 31 dicembre, offriamo massima flessibilità commerciale: tutti i clienti possono modificare gratuitamente la loro prenotazione o richiedere un buono di credito rimborsabile se non desiderano più viaggiare. Se il volo viene cancellato dalla compagnia aerea, i clienti possono scegliere se rimandare il loro viaggio, richiedere il rimborso totale del biglietto o richiedere un buono di credito, anch’esso rimborsabile se non utilizzato.

Antonello Lanzellotto – UVET GBT SUPPLIER RELATIONS